Meteo: Tendenza all’alta pressione con possible passaggio perturbato tra sabato sera 26 e Domenica 27 aprile. (FONTE NIMBUS).

Fenologia: 5foglia- differenziazione nocciole

Controllo delle erbe infestanti del nocciolo

Segue una sintesi delle linee guida del Disciplinare di Produzione Integrata in Piemonte.

Si ricorda in primo luogo di ridurre al minimo necessario l’utilizzo del diserbo chimico cercando di prediligere i metodi meccanici (trinciature e sfalci).

In un’ottica di prevenzione delle resistenze (parte introduttiva All. IV) si consiglia di alternare interventi di tipo meccanico (inerbimenti, sfalci, trinciature e/o lavorazioni del terreno) con interventi di diserbo chimico alternando o miscelando dove possibile gli erbicidi con meccanismo d’azione differente, cioè che hanno un diverso codice HRAC (vedi tabella All. IV). Intervenire con il diserbo chimico su infestanti ai primi stadi di sviluppo: ad esempio intervenire su Lolium ad inizio accestimento e su Conyza allo stadio di rosetta.

Linee Guida e Limitazioni Normative

È ammesso 1 solo intervento chimico in pre-raccolta sull’intera superficie con le s.a. ammesse.

Glifosate

1. Dosaggio massimo annuo consentito

In base alla concentrazione del formulato e alla modalità di utilizzo, sono stabilite le seguenti dosi massime annue per ettaro:

Modalità di utilizzoGlifosate 360 g/L (F.C.)Glifosate 480 g/L (F.C.)
Solo erbicidi fogliari2.7 litri/ettaro/anno2.025 litri/ettaro/anno
Erbicidi fogliari + residuali antigerminello1.8 litri/ettaro/anno1.35 litri/ettaro/anno

2. Considerazioni normative e operative

  1. Nuova regolamentazione europea: è in corso una ri-registrazione dei prodotti a base di glifosate, con alcune aziende che hanno scelto di mantenerli sul mercato.
  2. Regolamenti nazionali/regionali: ad oggi non sono previste ulteriori restrizioni specifiche a livello dei disciplinari di produzione.
  3. Superficie trattabile limitata: solo il 30% della superficie catastale dell’appezzamento può essere trattata (eccetto che per il nocciolo, dove vale il 100% della superficie della parcella).
  4. Limite non cumulabile: la riduzione del 30% non giustifica un aumento della dose per prodotto; ogni prodotto commerciale non deve superare la dose per ettaro indicata in etichetta.

Altri p.a. utilizzabili per il diserbo localizzato (30% della superficie):

Carfentrazone, Piraflufen etil, Acido pelargonico, 2,4D (prodotti ad azione su dicotiledoni)

Fluazifop – p – butile, Propaquizafop, Quizalofop-p-etile, Cletodim (prodotti ad azione graminicida)

Residuali (antigerminello): ammesso di un trattamento all’anno

Oxifluorfen, Pendimetalin , Diflufenican, Clomazone

SPOLLONATURA

Prodotti utilizzabili per la spollonatura (dosaggi tarati al 50% della superficie)

Piraflufen ethil (Revolution 2 trattamenti all’anno dosaggio massimo 2litri/ettaro/anno)

Carfentrazone (Spotlight 1litro/ettaro/trattamento no limite numero di interventi)

Acido pelargonico

NAA (1 trattamento ogni 2 anni alla dose di 1litro ogni 10litri di acqua)

A cura di Maurizio Ribotta – Servizio Tecnico CiaCuneo

Scarica il PDF del Bollettino Tecnico